" La caratterizzazione di uno spazio interno, infatti, si realizza, inevitabilmente, grazie alla sua delimitazione rispetto a ciò che è e rimane esterno. Il carattere di casa, perciò, risiede nell'identità di questa inversione, in cui la materia si addensa sul limite, determinando così un significativo aumento del suo spessore. In questo modo, tale frontiera, che la tecnologia è andata scomponendo progressivamente in elementi con finalità pratiche eterogenee e differenti, non solo si mantiene coesa, ma guadagna addirittura corpo, complessità e significato in sé, e non si riduce mai alla mera separazione tra due realtà. Al di là dei valori plastici, più o meno bidimensionali, che tradizionalmente si associano alla facciata, questa frangia si può assumere come una entità spaziale all'interno della quale si riconoscono e si esplorano, contemporaneamente, le possibilità di abitare a una scala differente."
Evidenziato in rosso il centro culturale: Biblioteca, Mediateca, Aule, laboratori, Auditorium |
Ipotesi del centro culturale. In nero gli spazi limite acquistano "spessore", diventando spazi serventi. |
"I don't think you should strive to make anything new. I think you should strive to make something strange. Because new is only new for how long?" Coy Howard